Modelli Rolex Vintage
rarità | referenza | anni di produzione | calibri |
---|---|---|---|
6309 | 1954 - 1956 | A.296 | |
6609 | 1956 - 1959 | 1065 | |
1625 | 1959 - 1977 | 1565 1575 | |
16250 | 1977 - 1988 | 3035 | |
16253 | 1977 - 1988 | 3035 | |
16258 | 1977 - 1988 | 3035 | |
: modello di larga diffusione; : modello diffuso, facilmente reperibile; : modello raro, media reperibilità; : modello raro, difficile reperibilità; : modello estremamente raro |
Attorno al 1954, a quasi dieci anni dalla nascita della ref. 4467, Rolex introduce una nuova variante del Datejust. Contraddistinto dalla ref. 6309, il nuovo modello si differenzia unicamente per la particolare ghiera graduata girevole, analoga a quella impiegata sul raro Rolex Turn-O-Graph 6202 De Luxe. La lunetta è composta da due elementi distinti, un porta-ghiera dal bordo zigrinato per garantire una miglior presa e uno specifico inserto graduato posizionato al suo interno.
Anche in questo caso la sua funzione è quella di misurare quegli intervalli di tempo che non richiedono l'accuratezza di un cronografo, come può essere la durata di una conversazione telefonica.
A differenza del Datejust standard, il Rolex Turn-O-Graph non è disponibile nella versione interamente in acciaio: viene infatti realizzato unicamente in oro (giallo e rosa, 18kt o 14kt a seconda dei mercati) o nella combinazione acciaio/oro, una caratteristica che verrà mantenuta per tutto l'arco produttivo del modello attraverso le sue numerose evoluzioni.
Tutti gli altri particolari, inclusi quadrante e gioco-sfere, sono gli stessi impiegati sui Datejust dell'epoca, dai quali il Rolex Turn-O-Graph eredita anche il movimento cal. A296.
Il nuovo Rolex Turn-O-Graph 6309 viene adottato come orologio ufficiale dalla squadriglia acrobatica Thunderbird, appartenente all'aviazione militare statunitense, dalla quale eredita il nome.
Questo appellativo riscuote immediatamente un buon successo, comparendo perfino su alcuni cataloghi e pubblicazioni ufficiali Rolex.
Nel 1956, dopo soli due anni di produzione, la ref. 6309 viene sostituita dal modello Turn-O-Graph 6609, dotato del più moderno cal. 1065.
Molto simile al suo predecessore, presenta però un fondello dal differente profilo: non più leggermente bombato ma piatto, caratterizzato dalla satinatura a cerchi concentrici.
L'impiego del nuovo movimento comporta un cambiamento a livello del quadrante, che presenta il bordo svasato (definito pie-pan) ed è privo dei piedini di fissaggio, come sui contemporanei Rolex Datejust ref. 6604/6605.
Indici e gioco-sfere sono contraddistinti da un piacevole design tipicamente anni '50.
La finestrella del datario presenta una cornice applicata e il disco data alterna numeri rossi e neri.
Con l'avvento degli anni '60, contemporaneamente all'introduzione dei nuovi Rolex Datejust (serie 16xx), la ref. 6609 lascia il posto al nuovo Turn-O-Graph 1625, animato dai nuovi calibri 1565 e 1575.
I primi esemplari presentano ancora particolari indici e lancette simili ai modelli anni '50, che presto vengono sostituiti da più semplici indici e gioco-sfere “a bastone”.
Il quadrante rimane di tipo pie-pan, questa volta con piedini di fissaggio. Si tratta in sostanza del primo Rolex Turn-O-Graph “moderno”, che rimane in produzione per circa quindici anni.
Nel 1977 anche il Turn-O-Graph beneficia del nuovo calibro 3035 dotato di scatto rapido del datario e si uniforma alle nuove referenze Rolex a cinque cifre, l'ultima delle quali indica il metallo con cui sono realizzati cassa e ghiera.
Come già avvenuto per altri modelli la versione integralmente in oro monta già il vetro zaffiro.
Di seguito lo schema delle varianti disponibili:
16250 cassa in acciaio/ghiera in oro bianco
16253 cassa in acciaio/ghiera in oro giallo
16258 cassa e ghiera in oro giallo
Il quadrante abbandona la classica svasatura perimetrale e risulta perfettamente piano.
Anche la ghiera viene sottoposta ad un deciso restyling: è ora leggermente più larga mentre i numeri e gli indici sono di maggiori dimensioni, caratterizzati da un profilo squadrato.
Con questa configurazione rimane in catalogo fino al 1988 circa, quando viene sostituito dal nuovo modello dotato di vetro zaffiro.